Con questa raccolta, lo European Prison Litigation Network, i suoi membri e i suoi partner di tutta Europa intendono informare i giuristi e le organizzazioni della società civile nazionali sui più importanti sviluppi giuridici europei in materia penitenziaria.
La raccolta copre 14 Stati membri dell’Unione Europea, oltre a Ucraina, Moldavia, Georgia, Regno Unito e Russia.
CONTENUTI >> DISCIPLINA, SANITÀ, INTERNET, MINORI, DURATA DELLA DETENZIONE, LGBTQIA+, PENE LUNGHE, CONDIZIONI MATERIALI DI DETENZIONE, DIRITTO PENALE, SOTTOCULTURA CARCERARIA, CARCERI IN TEMPO DI GUERRA, VITA PRIVATA E FAMILIARE, DIRITTI PROCEDURALI, REGIME DI DETENZIONE, RIMEDI, ADEGUAMENTO DELLA PENA, DIRITTI SOCIALI, TORTURA E MALTRATTAMENTI, TRASFERIMENTI
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DISCIPLINA
In Francia, un decreto ha specificato le condizioni di applicazione dei procedimenti disciplinari alternativi, stabiliti per legge nel novembre 2023..
SANITÀ
Nella Repubblica Ceca, la gestione dei servizi medici nelle carceri è stata trasferita dall’amministrazione penitenziaria a una divisione specializzata del Ministero della Giustizia, per facilitare la cooperazione con le strutture mediche civili e migliorare l’assistenza sanitaria in carcere.
In Polonia, il Commissario per i diritti umani ha proposto al Ministero della Giustizia i settori a cui dare la priorità nella riforma in corso dell’assistenza sanitaria carceraria. Tra le altre cose, ha sollevato la questione del coinvolgimento di infermieri e paramedici in compiti legati alla sicurezza (come la supervisione delle visite, la conduzione di perquisizioni personali o la perquisizione delle celle), che possono minare l’instaurazione di un rapporto di fiducia con i detenuti.
In Portogallo, il Ministero della Sanità e il Ministero della Giustizia hanno istituito un gruppo di lavoro sulla sanità penitenziaria. Tra le altre cose, il gruppo ha il compito di assicurare il coordinamento tra i vari servizi coinvolti nel previsto trasferimento della sanità penitenziaria al Ministero della Sanità.
In Spagna, in risposta ai dati recentemente pubblicati da cui emerge che il numero di medici in carcere si è dimezzato negli ultimi dieci anni, la Società spagnola di sanità penitenziaria ha invitato le autorità ad applicare una legge del 2003 che dispone il trasferimento delle competenze in materia di sanità penitenziaria al Ministero della Sanità.
INTERNET
In Polonia, un regolamento del Direttore generale dell’amministrazione penitenziaria consente ai detenuti di accedere a una selezione di siti internet, tra cui alcuni siti di organismi di monitoraggio dei diritti umani europei e delle Nazioni Unite.
MINORI
In Italia, a seguito di una recente riforma legislativa che ha inasprito la giustizia minorile, gli istituti penali minorili sono in sovraffollamento per la prima volta dal 1988.
DURATA DELLA DETENZIONE
In Russia, la Corte Costituzionale ha stabilito che i condannati detenuti nelle case di custodia cautelare (ad esempio, a fini investigativi) non possono beneficiare del consueto tasso di conversione utilizzato per detrarre il tempo trascorso in custodia cautelare dalla durata della pena definitiva.
LGBTQIA+
In Polonia, il Direttore generale dell’amministrazione penitenziaria ha annunciato l’istituzione di un gruppo interdisciplinare per analizzare la situazione dei detenuti transgender e trovare soluzioni per garantire delle condizioni adeguate in cui scontare la pena detentiva.
PENE LUNGHE
Nel Regno Unito sono stati adottati dei regolamenti che pongono fine ai casi residui di carcerazione per protezione pubblica (IPP), un tipo di reclusione a tempo indeterminato.
CONDIZIONI MATERIALI DI DETENZIONE
In Belgio, diversi tribunali hanno ritenuto illegale l’uso di “permessi prolungati“ da parte dell’amministrazione penitenziaria per alleviare il sovraffollamento.
In Bulgaria, due tribunali amministrativi, in qualità di giudici di legittimità, hanno ritenuto che un’infestazione di cimici in carcere costituisca un trattamento inumano e degradante, anche in assenza di altri fattori aggiuntivi. Ciò costituisce un importante precedente in un contesto di approcci contraddittori in materia da parte dei tribunali amministrativi.
In Francia, il Consiglio di Stato, in sede cautelare, ha respinto la richiesta di sospendere i nuovi ingressi in un carcere in cui si erano verificate gravi violazioni dei diritti fondamentali a causa delle condizioni di detenzione e di una vicenda documentata di maltrattamenti da parte del personale carcerario. Il giudice ha ritenuto che la sospensione della detenzione in una particolare struttura sia una decisione di politica pubblica che non rientra nella sua giurisdizione.
In Ungheria, sebbene il paese stia vivendo una situazione di sovraffollamento carcerario, due carceri da ristrutturare sono state recentemente chiuse a causa delle preoccupazioni per gli alti costi di adeguamento ai nuovi requisiti di sicurezza, di sostenibilità e di tecnologia.
DIRITTO PENALE
In Lituania, il Parlamento ha approvato la parte finale della riforma generale del diritto penale nazionale. La riforma aumenta tra l’altro le pene minime per una serie di reati gravi, diminuisce la pena massima per altri reati ed amplia la possibilità di applicare sanzioni alternative.
In Polonia, il Ministero della Giustizia ha proposto degli emendamenti al codice penale, al codice di procedura penale e al codice dell’esecuzione penale volti ad annullare le controverse modifiche al diritto penale apportate dai governi precedenti. Le riforme principali includono l’abolizione dell’ergastolo senza condizionale, la limitazione delle pene lunghe a casi eccezionali, l’ampliamento delle misure alternative al carcere e la limitazione dell’uso della custodia cautelare.
SOTTOCULTURA CARCERARIA
In Lituania, in seguito alle raccomandazioni del CPT, la direzione dell’amministrazione penitenziaria ha adottato un piano per combattere la sottocultura criminale nelle carceri.
CARCERI IN TEMPO DI GUERRA
In Russia, una riforma del codice penale ha ampliato le categorie di detenuti reclutabili come soldati dal Ministero della Difesa, includendo quelli in attesa di giudizio. Circa 20.000 detenuti nelle case di custodia cautelare potrebbero essere arruolati in base alle nuove norme.
VITA PRIVATA E FAMILIARE
In Ungheria, l’azione coordinata delle ONG ha portato all’adozione di una riforma dell’ordinamento penitenziario che abroga il divieto generale di contatti fisici durante le visite in carcere.
In Polonia, il Ministero della Giustizia ha annunciato il lancio di un progetto pilota nelle carceri a regime chiuso per consentire ai detenuti di utilizzare telefoni self-service nelle loro celle.
In Russia, la Corte Suprema ha ribaltato la precedente giurisprudenza negando a delle speciali categorie di detenuti il diritto di essere trasferiti in un carcere più vicino alla famiglia.
DIRITTI PROCEDURALI
In Germania, la Corte costituzionale federale ha ritenuto che un tribunale avrebbe dovuto prendere in esame le argomentazioni presentate da un detenuto a sostegno del ricorso contro una decisione di trasferimento, anche se tali argomentazioni erano pervenute pochi minuti dopo la scadenza del termine stabilito.
In Ungheria, un tribunale ha limitato i casi in cui al difensore di un detenuto può essere negato l’accesso alla documentazione dell’istituto.
In Polonia, un tribunale ha ritenuto che la normativa nazionale, che non consente ai detenuti di partecipare efficacemente ai procedimenti davanti all’amministrazione tributaria o di nominare un rappresentante legale a tale scopo, costituisce una violazione dei loro diritti costituzionali.
REGIME DI DETENZIONE
Nel Regno Unito, la Corte d’appello ha stabilito che, in materia di decisioni sul trasferimento dei detenuti in regime aperto, il Segretario di Stato alla Giustizia è l’unica autorità competente e non è vincolato dal parere del Parole Board.
RIMEDI
In Bulgaria, i giudici amministrativi fissano l’importo del risarcimento per le condizioni di detenzione inumane e degradanti a un livello basso. È probabile che questo scoraggi il ricorso al rimedio risarcitorio, soprattutto da parte dei reclusi tenuti in tali condizioni per brevi periodi.
In Ucraina, una recente riforma legislativa ha introdotto un rimedio per i detenuti che denunciano le cattive condizioni di detenzione. La commissione speciale istituita per esaminare tali reclami può effettuare ispezioni e colloqui con i detenuti e ordinare misure preventive (dal trasferimento del detenuto a provvedimenti generali per migliorare le condizioni di detenzione).
ADEGUAMENTO DELLA PENA
In Portogallo, una Corte d’appello ha stabilito che, sebbene la concessione di precedenti permessi non sia un requisito necessario per la concessione della liberazione anticipata, essa costituisce un forte indicatore della disponibilità del detenuto a essere reinserito nella società a lungo termine.
DIRITTI SOCIALI
In Germania, i Länder della Baviera e di Amburgo hanno adottato progetti di legge volti a modificare il sistema di retribuzione dei detenuti lavoratori. Questa iniziativa fa seguito a una recente sentenza della Corte costituzionale federale, che ha giudicato incostituzionale il sistema di retribuzione vigente.
In Spagna, i detenuti scarcerati non riceveranno più un’indennità speciale per la scarcerazione. Dovranno invece richiedere il reddito minimo garantito, il che, secondo alcune organizzazioni della società civile, potrebbe comportare tempi di attesa più lunghi e avere un impatto negativo sulla situazione finanziaria delle famiglie dei detenuti.
Sempre in Spagna, un tribunale ha stabilito che un detenuto ha diritto all’indennità di disoccupazione per il lavoro svolto durante la detenzione in regime di carcere aperto.
Infine, in Spagna è entrata in vigore una nuova circolare che regola il lavoro nelle carceri catalane. Secondo le organizzazioni della società civile, le nuove regole escluderanno in pratica da alcuni lavori i detenuti condannati o processati per crimini violenti.
TORTURA E MALTRATTAMENTI
In Germania, in seguito alle dichiarazioni pubbliche di un ex medico penitenziario sui casi di tortura e maltrattamento nelle celle di sicurezza di un carcere bavarese, il ministero della Giustizia locale ha annunciato l’istituzione di una commissione interdisciplinare per redigere le linee guida sull’uso e la dotazione di tali celle.
In Lituania, l’amministrazione penitenziaria ha modificato la procedura di registrazione e conservazione della documentazione relativa alle lesioni fisiche subite dai detenuti, al fine di rafforzare il ruolo del personale medico nel processo.
TRASFERIMENTI
In Germania, la Corte costituzionale ha stabilito che, in sede di controllo delle decisioni di trasferimento, il giudice possa disporre con provvedimento cautelare che un detenuto sia ritrasferito nel luogo di detenzione iniziale al fine di salvaguardarne i diritti costituzionali.
Un ringraziamento speciale va ai nostri membri e partner associati per aver collaborato alla stesura di questa raccolta!
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