Questa raccolta riunisce le più importanti sentenze e decisioni in materia penitenziaria emesse dalla Corte europea dei diritti dell’uomo e dalla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Riportando le principali tendenze della giurisprudenza penitenziaria europea, mira a sostenere gli operatori giuridici del settore penitenziario nella ricerca e nel contenzioso, nonché a individuare i punti ciechi della giurisprudenza europea per costruire dei percorsi di contenzioso strategico.
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO
GENNAIO 2024 >> LEGGI L’ANALISI COMPLETA IN INGLESE
MIRANDA MAGRO c. PORTOGALLO ■ Ricorso n. 30138/21
Detenzione preventiva di una persona malata di mente, non imputabile, presso l’unità psichiatrica di un ospedale penitenziario, in condizioni carenti e senza assistenza e cure adeguate: violazione dell’articolo 3.
Detenzione preventiva di una persona malata di mente, non imputabile, presso l’unità psichiatrica di un ospedale penitenziario, in condizioni carenti e senza assistenza e cure adeguate: violazione dell’articolo 5 § 1 (e).
Articolo 46: Lo Stato convenuto deve adottare dei provvedimenti generali per affrontare i problemi strutturali nel contesto dell’esecuzione delle misure di detenzione preventiva nelle strutture carcerarie.
D c. LETTONIA ■ Ricorso n. 76680/17
Segregazione di un detenuto, con accesso limitato alle risorse carcerarie di base e diniego dei contatti umani con un detenuto da parte dei compagni di cella a causa della sua posizione subordinata nella gerarchia informale dei detenuti; mancanza di un’azione di carattere generale da parte dello Stato: violazione dell’articolo 3.
Articolo 46: Lo Stato convenuto è tenuto a prendere dei provvedimenti generali per affrontare la questione sistemica delle gerarchie carcerarie informali.
KAYUMOVY E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorso n. 56727/18 e altri 8
Restrizioni alle visite dei familiari nelle case di custodia cautelare: violazione dell’articolo 8.
LIBRI c. ITALIA ■ Ricorso n. 45097/20
La detenzione del detenuto è continuata nonostante diversi gravi problemi di salute (osteoporosi con collassi vertebrali multipli e fibromialgia con conseguente mobilità limitata degli arti inferiori): nessuna violazione dell’articolo 3.
Cure mediche inadeguate: violazione dell’articolo 3.
AL-HAWSAWI c. LITUANIA ■ Ricorso n. 6383/17
Trattamento inumano durante la consegna straordinaria del ricorrente alla CIA: violazione dell’articolo 3.
Detenzione durante un’operazione di consegna straordinaria alla CIA: violazione dell’articolo 5, § 1.
Consegna straordinaria alla CIA nonostante il rischio reale e prevedibile di un processo palesemente iniquo dinanzi alla commissione militare statunitense: violazione dell’articolo 6, § 1.
Consegna straordinaria alla CIA di sospetti terroristi accusati di reati capitali: violazione dell’art. 1 del Protocollo n. 6.
MILJAK c. CROAZIA ■ Ricorso n. 15681/18
Maltrattamento di un detenuto da parte di agenti penitenziari e mancanza di un’indagine efficace sull’incidente: violazione dell’articolo 3 (profili procedurali e sostanziali).
FERNANDES c. PORTOGALLO ■ Ricorsi nn. 33023/17 e 56476/17
Detenzione continua ingiustificata in regime di alta sicurezza; effetto dannoso delle restrizioni associate sulla risocializzazione del ricorrente; contatti limitati con il mondo esterno e isolamento prolungato; prassi umiliante e invasiva di perquisizioni corporali: violazione dell’articolo 3.
URSEI c. ROMANIA ■ Ricorso n. 9233/21
Detenuto impossibilitato a votare alle elezioni politiche perché stava scontando la pena in un carcere situato al di fuori della circoscrizione elettorale del suo luogo di residenza: violazione dell’articolo 3 del Protocollo n. 1.
RADCHENKO E ABRAMOV c. UCRAINA ■ Ricorsi nn. 5312/20 e 22627/20
Inadeguatezza delle cure mediche prestate ai ricorrenti afflitti da gravi patologie (tra le altre: cardiomiopatia, epatite cronica, pancreatite cronica, crisi ipertensiva, diabete): violazione dell’articolo 3.
Mancanza di un rimedio efficace al riguardo: violazione dell’articolo 13.
FEBBRAIO 2024 >> LEGGI L’ANALISI COMPLETA IN INGLESE
PINTUS c. ITALIA ■ Ricorso n. 35943/18
Detenuto affetto da disturbi mentali tenuto per circa otto mesi in regime di detenzione ordinaria a causa della mancanza di spazio in una struttura specializzata, nonostante l’incompatibilità del suo stato di salute mentale con tale regime: nessuna violazione dell’articolo 2, nessuna violazione dell’articolo 3.
SİL E ALTRI c. TURCHIA ■ Ricorso n. 8130/19 e altri 2
Caricamento della corrispondenza dei detenuti su un server nazionale regolato da norme interne non pubblicate a cui i detenuti non avevano accesso: violazione dell’articolo 8.
GHIBAN c. ROMANIA ■ Ricorso n. 10862/19
Diniego a un detenuto del permesso di partecipare al funerale di parenti stretti: violazione dell’articolo 8.
Condizioni di detenzione inadeguate: irricevibile (mancato esaurimento delle vie di ricorso interne).
ASADULLAYEV E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorso n. 1510/21 e altri 49
SLIVIN E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorso n. 28279/21 28279/21 e altri 49
MOROZOV E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorso n. 37564/19 e altri 47
Condizioni di trasporto inadeguate: violazione dell’articolo 3.
BURTSEV E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorso n. 45302/19 e altri 34
Videosorveglianza permanente, anche da parte di operatori dell’altro sesso, nelle celle, comprese quelle di isolamento, nei bagni e nelle docce: violazione dell’articolo 8.
RUDIK E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorso n. 13050/17 e altri 10
ZAVGORODNIY E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorso n. 28355/18 e altri 22
YEMANOV E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorso n. 42771/19 e altri 22
Condizioni inadeguate di detenzione degli ergastolani in regime di carcere duro: violazione dell’articolo 3.
I.L. c. SVIZZERA (n. 2) ■ Ricorso n. 36609/16
Lunga detenzione in isolamento del ricorrente affetto da disturbi mentali senza adeguata assistenza terapeutica: violazione dell’articolo 3.
Trattamenti inumani e degradanti a causa della medicazione forzata e mancanza di rimedi efficaci al riguardo: irricevibile (mancato esaurimento delle vie di ricorso interne).
Detenzione illegale a causa della reclusione di un malato di mente in una struttura inadeguata: violazione dell’articolo 5, § 1.
Mancanza di tempestività nell’esame della domanda di scarcerazione del ricorrente: violazione dell’articolo 5, § 4.
LYPOVCHENKO E HALABUDENCO c. REPUBBLICA DI MOLDOVA E RUSSIA ■ Ricorsi nn. 40926/16 e 73942/17
Detenzione nella secessionista “Repubblica moldava di Transnistria”: giurisdizione di Russia e Moldavia.
Condizioni di detenzione inadeguate, cure mediche inadeguate, trattamenti psichiatrici forzati: violazione dell’articolo 3 da parte della Russia, nessuna violazione dell’articolo 3 da parte della Moldavia.
Condanna e detenzione disposte dai tribunali della “RMT”: violazione degli articoli 5 § 1 e 6 da parte della Russia, nessuna violazione degli articoli 5 § 1 e 6 da parte della Moldavia.
SIMON c. UCRAINA ■ Ricorso n. 41877/21
Inadeguatezza dell’assistenza medica in carcere e mancanza di un rimedio efficace al riguardo: violazione degli articoli 3 e 13.
PĂILĂ E ALTRI c. ROMANIA ■ Ricorso n. 26096/16 e altri 9
Il ricorrente è deceduto prima della pronuncia della sentenza della Corte: la sentenza è stata rivista e il ricorso è stato respinto.
MARZO 2024 >> LEGGI L’ANALISI COMPLETA IN INGLESE
MELNIK E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorso n. 38217/19 e altri 9
Videosorveglianza permanente, anche da parte di operatori dell’altro sesso, nelle celle, nei bagni e nelle docce: violazione dell’articolo 8.
TOPLA E ALTRI c. TURCHIA ■ Ricorso n. 64140/19 e altri 6
GENÇ E ALTRI c. TURCHIA ■ Ricorso n. 41210/19 e altri 5
SUBAŞI E KARACA c. TURCHIA ■ Ricorsi nn. 37629/21 e 53407/21
Caricamento della corrispondenza dei detenuti su un server nazionale regolato da norme interne non pubblicate a cui i detenuti non avevano accesso: violazione dell’art. 8.
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