Questa raccolta riunisce le più importanti sentenze e decisioni in materia penitenziaria emesse dalla Corte europea dei diritti dell’uomo e dalla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Riportando le principali tendenze della giurisprudenza penitenziaria europea, si propone di aiutare gli operatori giuridici del settore penitenziario nella ricerca e nel contenzioso, nonché di individuare i punti ciechi della giurisprudenza europea per costruire percorsi di contenzioso strategico.
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO >> LUGLIO-AGOSTO / SETTEMBRE
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO
LUGLIO-AGOSTO 2024 >> LEGGI LA VERSIONE COMPLETA IN INGLESE
AKTAŞ c. TURCHIA ■ Ricorso n. 64870/19
Rifiuto da parte dell’amministrazione penitenziaria di consegnare a un detenuto le copie di una collana di libri in cinque volumi che gli erano state inviate per posta: violazione dell’articolo 10.
MATYUSHONOK c. UCRAINA ■ Ricorso n. 34590/06
Numerosi casi di maltrattamenti e torture durante la detenzione e mancanza di indagini efficaci al riguardo: violazione dell’articolo 3 (profili sostanziale e procedurale).
W.W. c. POLONIA ■ Ricorso n. 31842/20
Rifiuto dell’amministrazione penitenziaria di consentire alla persona transgender di continuare la terapia ormonale in carcere: violazione dell’articolo 8.
SAHRAOUI E ALTRI c. FRANCIA ■ Ricorso n. 35402/20
Morte di un detenuto tossicodipendente per overdose di vari farmaci, alcuni dei quali non prescritti dalle autorità mediche: nessuna violazione dell’art. 2.
NURLYGAYANOV E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorsi n. 3215/20 e altri 6
Videosorveglianza permanente, anche da parte di operatori dell’altro sesso, nelle celle, nei bagni e nelle docce: violazione dell’articolo 8.
SHUSHKIN e LEBEDEV c. RUSSIA ■ Ricorsi n. 20693/19 e 39300/19
Condizioni di trasporto inadeguate: violazione dell’articolo 3.
B.D. c. BELGIO ■ Ricorso n. 50058/12
Detenuto affetto da disturbi mentali a cui sono state ripetutamente negate la possibilità di riesaminare la legittimità del prolungamento della sua detenzione nella sezione psichiatrica di un carcere ordinario e quella di porvi fine: violazione dell’articolo 5, paragrafo 4.
Detenuto affetto da disturbi mentali reclusi nella sezione psichiatrica delle carceri ordinarie senza cure e trattamenti adeguati al suo stato di salute mentale: violazione dell’articolo 5, paragrafo 1.
YASAK c. TURCHIA ■ Ricorso n. 17389/20
Detenuto in una cella sovraffollata che ha dovuto dormire per lunghi periodi su un materasso sul pavimento; spazio personale tra i 3 e i 4 mq: nessuna violazione dell’articolo 3 (opinione convergente del giudice Krenc).
NAMIK YÜKSEL c. TURCHIA ■ Ricorso n. 28791/10
Restrizioni imposte al contatto del detenuto con il figlio di quattro anni che si trova con la moglie nello stesso carcere (un’ora di visite settimanali senza contatto con il figlio e un’ora di visite mensili con la moglie e il figlio): nessuna violazione dell’articolo 8.
SETTEMBRE 2024 >> LEGGI LA VERSIONE COMPLETA IN INGLESE
HALLAÇOĞLU c. TURCHIA ■ Ricorso n. 24514/19
Monitoraggio da parte delle autorità penitenziarie dei documenti scambiati tra un detenuto e il suo avvocato durante i loro incontri in carcere: violazione dell’articolo 8.
ULEDEV E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorsi n. 40663/18 e altri 3
Condizioni di detenzione inadeguate per i detenuti con disabilità (es. gamba amputata, emiplegia, siringomielia, mielopatia): violazione dell’art. 3.
Mancanza di un rimedio efficace al riguardo: violazione dell’articolo 13.
HAJZER E ALTRI c. UNGHERIA ■ Ricorsi n. 45016/20 e altri 9
GEISZKOPF E ALTRI c. UNGHERIA ■ Ricorsi n. 10673/21 e altri 14
Ergastolani possono ottenere la liberazione condizionale solo dopo aver scontato una lunga parte della pena (tra 26 anni e 5 mesi e 33 anni e 10 mesi): violazione dell’art. 3.
CHAPODZE E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorsi n. 50599/16 e altri 10
Restrizioni alle visite dei familiari nelle case di custodia cautelare (divieto o limitata frequenza delle visite dei familiari, separazione fisica e supervisione durante tali visite, divieto di telefonare ai familiari): violazione dell’articolo 8.
KROTOV c. UCRAINA (dec.) ■ Ricorso n. 30289/17
Mancato accesso di un detenuto disabile a cure e trattamenti medici adeguati (braccia e gambe amputate): cancellato (il ricorrente è deceduto durante l’esame del caso, l’ONG è risultata priva di legittimazione ad agire).
DIANOVA E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorsi n. 21286/15 e altri 4
Interruzione, da parte di agenti di polizia, di uno sciopero della fame in uno spazio pubblico per protestare contro l’uso della tortura nelle carceri russe e successiva condanna amministrativa: violazione dell’articolo 11.
TUGANOV E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorsi n. 14539/20 e altri 49
SAUTIYEVA E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorsi n. 8936/20 e altri 50
PANICHEV E ALTRI c. RUSSIA ■ Ricorsi n. 6534/20 e altri 49
Condizioni di trasporto inadeguate: violazione dell’articolo 3.
KURT E ALTRI c. TURCHIA ■ Ricorsi n. 29715/19 e altri 9
Registrazione e archiviazione elettronica della corrispondenza dei detenuti su un sistema informatico giudiziario nazionale; provvedimenti disciplinati da regolamenti non pubblicati a cui i detenuti non avevano accesso: violazione dell’articolo 8.
ÇİFTÇİ c. TURCHIA ■ Ricorso n. 27553/19
Monitoraggio da parte delle autorità carcerarie degli incontri del ricorrente con il suo avvocato in carcere: violazione dell’articolo 8.
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